Batteri “buoni”: cosa sono e come vivono


Quando si pronuncia la parola “batteri” si pensa sempre a qualcosa di negativo, di patogeno. Niente di più sbagliato. In natura sono presenti moltissimi batteri “buoni”, passateci il termine scolastico che rende però bene l’idea. Questi aiutano il Pianeta ad andare avanti ogni giorno, senza batteri la terra non sarebbe fertile e non ci sarebbe vita, giusto per farvi un’idea.

Ma quali sono le condizioni di vita di questi batteri buoni, quelli che vengono utilizzati per gli attivatori biologici?

  1. La temperatura non deve mai scendere sotto i 10 gradi e mai salire oltre i 50. Anche una variazione di qualche grado fuori da questo range può essere decisiva.
  2. Serve una buona condizione di umidità che è la base per il nutrimento.
  3. Il nutrimento si deve ottenere dall’ambiente circostante. Il “cibo” deve essere in soluzione nell’intorno della singola cellula.
  4. Ogni batterio può crescere all’interno di un certo range di ph che, tendenzialmente, non si deve distaccare troppo dal valore neutro.

Scopri come vengono selezionati i batteri utili per gli Attivatori biologici